Certificazione unica badanti: ex Cud
Anche colf e badanti, che percepiscono redditi in Italia, sono tenuti a presentare la propria dichiarazione redditi nel nostro Paese. Per farlo, però, hanno bisogno che il datore di lavoro rilasci la CU per gli stipendi pagati nell’anno di riferimento. Senza questo documento, tali soggetti non possono conoscere di preciso l’importo da dichiarare al fisco, e di conseguenze le imposte da pagare. La CU, certificazione unica, ex CUD è quel modello in cui il datore di lavoro certifica le retribuzioni pagate al lavoratore e le trattenute operate su queste retribuzioni. Questa certificazione unica badanti è dunque, il documento base per la dichiarazione dei redditi del lavoratore stesso. Non c’è un temine preciso entro cui rilasciarla. Tuttavia, è necessario che sia rilasciata almeno 30 giorni prima della scadenza dei termini di presentazione della dichiarazione dei redditi e/o in occasione della cessazione del rapporto di lavoro.
I dati da indicare nella certificazione unica badanti:
La Certificazione unica per badanti non ha un formato standard definito per legge.
Solitamente comunque è composto di due parti:
Nella prima parte sono indicate:
- i dati anagrafici del datore di lavoro,
- il codice fiscale di datore e del collaboratore,
- il periodo di riferimento della Cu,
- il numero dei giorni di detrazione (si devono in ogni caso comprendere le festività, i riposi settimanali e gli altri giorni non lavorativi, mentre vanno sottratti i giorni per i quali non spetta alcuna retribuzione)
Nella seconda parte sono indicate:
- retribuzione lorda comprensiva di 13esima;
- contributi Inps a carico collaboratore;
- contributi Cassa Colf a carico del collaboratore imponibile fiscale (netto);
- TFR corrisposto (anche tramite anticipi).
All’atto della consegna della certificazione unica il lavoratore dovrà firmare una copia del modello per ricevuta, tale copia dovrà essere mantenuta dal datore di lavoro come attestazione di consegna.
Gli usi della Certificazione unica badanti e colf
La Certificazione Unica 2022 attesta i redditi ricevuti dal 1° Gennaio 2021 al 31 Dicembre 2021. Il cu badanti è necessario ai lavoratori domestici in primis per la presentazione della dichiarazione dei redditi ma può essere utilizzato anche per la predisposizione dell’Isee, per la richiesta di prestazioni agevolate, per l’accesso a servizi di pubblica utilità e per le pratiche di rinnovo del permesso di soggiorno.
Agevolazioni fiscali previste grazie alla certificazione unica badante
È bene ricordare che i datori di lavoro domestico che assumono una badante con un regolare contratto avranno diritto ad alcune agevolazioni fiscali nella presentazione della dichiarazione dei redditi, come la deduzione dei contributi Inps (nel limite massimo di 1.549,37 euro per anno) e la parziale detrazione del costo dello stipendio della badante (per un massimo di 399,00 euro, pari al 19% di euro 2.100,00). Quest’ultima agevolazione però è dedicata solo a chi ha un reddito fino a 40 mila euro.
Per tutte le informazioni relative alla compilazione della certificazione unica badanti e per ricevere gratuitamente un facsimile del cud badante e cud colf inviate una mail a [email protected]
