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Risoluzione consensuale rapporto di lavoro domestico

Badante e datore di lavoro che consensualmente decidono di interrompere il rapporto di lavoro domestico
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Risoluzione consensuale rapporto di lavoro domestico: quando avviene

Badante e datore di lavoro che consensualmente decidono di interrompere il rapporto di lavoro domestico
Quando avviene per il lavoro domestico risoluzione consensuale?

La risoluzione consensuale rapporto di lavoro domestico si verifica nel caso in cui le parti decidano di comune accordo di concludere il rapporto di lavoro. La procedura per la risoluzione consensuale badanti inizia con la preparazione della lettera che sarà firmata da entrambe le parti.
Dato che le parti sono entrambe d’accordo nel concludere il rapporto di lavoro, non c’è alcun obbligo di preavviso e perciò la data di consegna della lettera é uguale a quella di cessazione del rapporto. Sulla lettera cessazione rapporto lavoro domestico oltre a riportare i dati anagrafici delle parti, è importante specificare la data di decorrenza del contratto e quella di cessazione del rapporto.

Risoluzione consensuale lavoro domestico: come funziona

A partire dal 29 gennaio 2009 tutte le comunicazioni relative alla modifica o alla cessazione rapporto lavoro domestico devono essere presentate all’Inps entro cinque giorni dall’evento. Da aprile 2011 tali comunicazioni devono essere effettuate esclusivamente utilizzando esclusivamente 2 canali:

  • Contact Center, al numero 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico, fornendo telefonicamente i dati necessari;
  • Procedura Internet di compilazione e invio on-line disponibile sul sito internet dell’Inps previo inserimento del PIN, utilizzando la procedura di ” Variazione rapporto di lavoro”;

Risoluzione consensuale di lavoro domestico: contributi di cessazione

badante zhe cessa il suo rapporto di lavoro domestico per sua volontà
i contributi di cessazione per la risoluzione consensuale lavoro domestico vengono pagati entro 10 giorni

Con la risoluzione consensuale rapporto lavoro domestico, il datore di lavoro s’impegna ad erogare al collaboratore il Trattamento di fine Rapporto (TFR), l’indennità per ferie non godute e i ratei delle mensilità aggiuntive. In seguito, dovrebbe elaborare l’avviso di pagamento relativo ai contributi di cessazione e pagarlo entro 10 giorni dalla data di cessazione rapporto di lavoro domestico.

La scadenza di tutti i mav di cessazione lavoro domestico è sempre 10 giorni dal termine del rapporto. Se ci sono ferie non godute i mav possono essere più di uno e possono anche oltrepassare il trimestre in questione perché come prevede l’Inps, le ore di ferie non godute vengono indicate come ore contributive nelle settimane successive alla cessazione, in base all’orario standard del collaboratore.

Dal canto suo il collaboratore domestico si impegna a restituire al datore di lavoro, entro la data di cessazione del rapporto, eventuali documenti, corrispondenza, chiavi e ogni altro effetto di proprietà del datore ed in suo possesso, senza in alcun modo e forma estrarne copia. Le parti, infine, rinunciano ad ogni ulteriore pretesa per qualunque causa e/o ragione derivante e/o connessa all’intercorso e cessato rapporto di lavoro.

Risoluzione consensuale rapporto lavoro e disoccupazione

Badante che firma la lettera consensuale di cessazione rapporto di lavoro
Quando c’è la risoluzione consensuale rapporto lavoro domestico non si può richiedere la disoccupazione

Come di norma la Naspi non spetta in caso di dimissioni o di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro. In questi due casi, infatti, il rapporto di lavoro viene a cessare per una scelta unilaterale del dipendente (dimissioni) oppure per una scelta condivisa del dipendente e dal datore di lavoro (risoluzione consensuale rapporto di lavoro). Essendoci sempre e comunque anche la volontà del dipendente, la disoccupazione che deriva da queste due tipologie di cessazione del rapporto non può dirsi involontaria ma anzi voluta, in tutto o in parte, dal dipendente.

 

Ti trovi in questa situazione e non sai come affrontarla? Vuoi visionare fac simile lettera risoluzione consensuale rapporto di lavoro domestico, contattaci tramite mail a [email protected] e penseremo noi ad inviare entro 5 giorni all’inps tutte le comunicazioni relative alla risoluzione consensuale contratto di lavoro domestico (ossia licenziamento consensuale).

Risoluzione consensuale rapporto di lavoro domestico

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