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Il decreto 311 del 2004 ha immesso prima di tutto il significato giustamente definito del termine "badante" evidenziando il suo valore nel sostegno individuale.
La badante Cattolica è quindi un aiutante domestica che si occupa di fornire un sostegno a persone non autosufficienti, in genere attempati, o persone con disabilità, per assisterle nell'esecuzione delle più semplici azioni quotidiane (come sollevarsi, pulirsi, vestirsi, sfamarsi) e per consolarle con il proprio intervento in qualunque situazione.
Per molti anziani, l'esistenza di una badante Cattolica è la decisione per continuare a ottenere un tenore di vita decente sostando nel proprio appartamento accompagnato dai propri familiari e dalla propria memoria.
Questo lavoro, come gli altri, ha bisogno di un contratto di lavoro domestico a regola di legalità che ne sancisca diritti e doveri della badante in regola al fine di evitare badante Cattolica senza permesso di soggiorno.
Badante Cattolica – Quanti compiti compie?
Il reclutamento di una badante Cattolica non è in nessun caso un atto elementare, tuttavia una volta determinata la donna più adatta a soccorrere il proprio familiare è basilare fissare in maniera evidente e distinta i suoi compiti, per schivare probabili dubbi o incomprensioni.
Le funzioni badante Cattolica possono essere:
- Assistenza nella cura e pulizia domestica
- Ultimare faccende
- Predisporre il nutrimento (se ricercato dal nucleo familiare) Interessarsi alla movimento dell’assistito e del supporto a deambulare
- Curare l’igiene privata del sostenuto Distribuire le terapie mediche stabilite
- Tenere compagnia e procurare supporto morale e psichico
- Accompagnare nel corso di giri diurne, visite a parenti/amici o incontri medici
- Saper condurre probabili situazioni di imprevisto
- Leggere, intendere e redigere in italiano.
Badante Cattolica: che genere preferire?
Sulla scelta della badante Cattolica perfetta, è doveroso distinguere, principalmente, le necessità o le difficoltà dell’essere umano da sostenere.
Percepire se scegliere una badante Cattolica convivente, non coabitante, oraria o notturna.
Nella maggior parte nelle casi la badante Cattolica opera nella sede dell’individuo da curare ma può essere chiedere richiesto il suo supporto inoltre se la persona anziana, degente o portatore di handicap si trova in clinica, in una casa di cura o in un complesso di fisioterapia: ad ipotesi per assegnare il cibo, per la sorveglianza notturna o di giorno.
Sono differenti le specie delle badanti che promettono prestazioni per appagare le urgenze del sostenuto o dei suoi famigliari. E' utile prima di tutto constatare che l'assistito sia un individuo indipendente, o meglio in grado di completare le più considerevoli funzioni riguardanti a considerazione della propria persona e dell'abitazione oppure no.
Per gli anziani indipendenti vediamo due categorie perfettamente diversificate:
- Badante Cattolica di genere A Super: o meglio una badante presa per qualche ora, che effettua soltanto compiti di sola vicinanza a esseri umani grandi indipendenti, senza attuare nemmeno un altra funzione di lavoro.
- Badante Cattolica di di specie B Super: ovvero una badante certificata con la mansione di sostenere l'anziano nei mansioni giornalieri, come spesa, mantenere il livello di igiene necessario, nutrirsi e mandati di qualunque gamma.
Per gli individui non indipendenti anzi troviamo:
- Badante Cattolica di categoria C Super: vale a dire una badante con attestazione e con competenza, adatta ad sostenere la l'individuo non autosufficiente, immesse le occupazioni come preparazione alimentare, rimuovere lo sporco e riguardo sull' pulizia propria dell'soccorso.
- Badante Cattolica di serie D Super: ovvero una badante che ha una certificazione o licenza (e pertanto aver ricevuto una maturazione in Italia o all'estero nell’ambito riguardante alla opportuna mansione di limite inferiore 500 ore) che gli consente di coadiuvare la persona anziana non indipendente in piena autosufficienza, prendendo scelte in totale indipendenza a seconda delle situazioni e realizzando tutti gli funzioni gioranliere richieste.
Badante Cattolica coabitante, badante Cattolica non convivente o badante Cattolica di notte?
La decisione della badante Cattolica dipende nello specifico dai requisiti del sostenuto: se indipendente, se infettato da un certo numero di caratteristico impedimento o affezione, invece se ha occorrenza di sorveglianza giornaliera e/o notturna. Le badanti si dissomigliano in: Badante Cattolica convivente: precisata in questo modo nel periodo in cui è:partecipe nella residenza del curato, alternando momenti in cui opera a attimi in cui non concede neppure una funzione, infatti malgrado sia convivente è adatto che operi le ore stabilite, come da convenzione steso tra i partecipanti. La badante Cattolica assunta in funzione di convivenza ha diritto a cibario e dimora.
Il suo accordo prevede: una nomina full time a 54 ore settimanali perciò divise: 10 ore dal lunedì al venerdì e 4 ore il sabato. la tregua settimanale, per gli aiutanti coabitanti, è di 36 ore e deve essere goduto per 24 ore la domenica, mentre le rimanenti 12 ore possono essere usufruite in ogni altro giorno della settimana, concordato tra le protagonisti o un assunzione mezza giornata a 30 ore settimanali in cui il tempo può avvenire in discordi fasce orarie vale a dire tra le 6.00 e le 14.00 (se il servizio è solo nella mattinata) tra le 14.00 e le 22.00 (se il compito domestico è semplicemente nelle ore pomeridiane) o 10 ore in 24 ore, a giornate avvicendati, per un tempo maggiore di 3 giornate settimanalmente. In tale circostanza la mansione si realizza solo 3 giorni settimanalmente.
Badante Cattolica non coabitante: si impadronirà delle occorrenze dell'assistito per un certo numero di ore al giorno. Può essere presente nella mattinata o nelle ore pomeridiane e a seconda delle sue qualifiche competenti e delle necessità richieste e avrà la forza di talune incarichi da definire. Nel patto di lavoro per badante Cattolica non convivente, le ore di lavoro sono un totale di 40 da ripartire in base alle occorrenze, su 5 o 6 giornate settimanali per un complessivo di 8 ore giornaliere tra le 6.00 e le 22.00 e per ella non è contemplato un un momento di pausa che deve giornalmente ottenere.
La domenica è una giornata di sosta necessario. Se il datore di lavoro domanda alla badante Cattolica l’extra di domenica, il salario viene rialzata del 60% e viene riconosciuto un giorno per pausa, cosi come le feste approvate 1° gennaio, 6 gennaio, Pasqua e lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1° novembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre, S. Patrono del Comune in tali giorni verrà analizzato il completo intervallo, con conforme ricompensa.
Badante Cattolica serale: Ci si appella alla badante Cattolica serale dal momento che il curato è disabile o non è indipendente e ha bisognoappoggio per manovrare o procedere in toilette di notte o poichè è ricoverato in policlinico per essere sorvegliato o talchè è rientrato nel proprio alloggio in seguito ad un operazione o semplicemente talchè il curato non riescea riposare correttamente e ha bisognodi essere rassicurato. Le funzioni della badante di notte sono:
- Soccorrere l’assistito a mettere in azione nel modo migliore e ad rialzarsi ogni volta che ha bisognodi dirigersi in gabinetto o per qualsiasi distinta occorrenza
- Apprenderele malattie necessarie dell’assistito per la erogazione degli eventuali medicinali
- Essere a disposizione nelle richieste di appoggio mentale e elaborare con calma gli eventuali stati di irrequietezza e sconforto dell’sostenuto
- Favorire il sonno dell’curato o la riconquista di essa, in eventualità di ripresa, con ovvie regole di rilassatezza e offerta di bevande calde dalle consuete caratteristiche rilassanti.
La convenzione badante Cattolica di notte annuncia 2 decisioni:
- assistenza notturno badante (quando la badante Cattolica resta sveglia tutta la nottata perché il curato ha esigenza di cure ininterrotte durante il periodo che va dalle 20:00 alle 8:00)
- partecipazione notturna badante (nel momento in cui l’assistitonon ha esigenzadi Sostegno ininterrotta tutta la notte e la badante può addormentarsiin una sala separata e porge intervento sporadicamente nel tempo che va dalle 21.00 alle 8.00
Ci sono oltre a ciò nel contratto badante convivente distinte varietà di badanti quali: badante sostituzione ferie, badante weekend, badante assistenza in ospedale, badante condominio, badante per malati di Alzheimer e Parkinson, assistenza infermieristica, badante a ore.
Badante Cattolica: importi
Il compenso badante Cattolica dipende da diversi criteri basilari come:
Per scovare la badante Cattolica giusta ci si può affidare ad un’agenzia distinzione badanti che metterà in pratica le eque valori e riscontrerà i molteplici requisiti come:
- godimento di diplomi, certificati di corsi di aggiornamento, lauree nel settore socio-sanitario, per verificare lo stato di istruzione e realizzazione della badante Cattolica
- prove precedenti in un altro nucleo familiare meglio se con presentazioni extra
- varietà e elementi fondamentalidella badante Cattolica
- traguardi professionali e esclusivi
- capacità di chiacchierare il linguaggio italiano
- ben disposta a turnazione
- Le ore a settimana fatte (maggiori nelle situazioni di badante convivente)
- Il tipo di incarico (il controllo a persona autosufficienti o non autosufficienti)
- L’istruzione (se ha certificazioni o diploma)
Esempio di spesa mediano badante ora da 6,22 a 8,33 euro, in base dell’inquadramento
Campione di costo mediano badante patto di esistenza di notte costa 677,78 euro al mensile
Badante Cattolica presa tramite agenzia
In aggiunta l'agenzia badante specializzata si prenderà cura di sistemare le operazioni burocratiche, i reclutamenti badante, la ricerca e scelta selezione e ricerca in sostituzione della famiglia e controllare il cv italiano per badante, al di la di conteggiare il periodo prova badante non convivente, permessi badante, la certificazione unica badanti, badanti tfr e ogni cosa che è pertinente a licenziamento badante convivente a dimissioni badante, risoluzione consensuale lavoro domestico, se la badante ha green pass badante, se la badante ha assicurazione infortuni badanti, cosa gli tocca in caso di malattia badante convivente , documenti per disoccupazione badante, contributi alla badante convivente.
L' agenzia badante controlla le famiglie in circostanza di vertenza badante e disaccordi con il datore di lavoro e è adeguata al fine di evitare l'evasione contributiva badanti. Calcola busta paga badante in regola e formulari per bonus 200 euro badante. Concludendo può perfino mettere in collegamento il lavoratore con sindacato badante.
Gli sbagli da aggirare nella scelta badante Cattolica
- Scegliere una badante Cattolica priva di conoscenza: in caso di attempato non indipendente, una selezione badante sprovvista di conoscenza rischierà di non aiutare in modo adatto l' attempato, mettendo a rischio la sua condizione fisica
- Selezionare una badante Cattolica non gradita all' anziano: l'assistito potrebbe maturare malevolenza nei confronti del badante rendendone irrealizzabile il sostegno.
- Affidarsi a suggerimenti esterni: frequentemente gli individui optano la badante mediante le informazioni di una persona fidata, senza eseguire una conversazione conoscitivo non sapendo quindi che tipo di grado di conoscenza, della badante stessa. Selezionare badante Cattolica esperta è la scelta migliore.
